Disastri naturali: nel 2007 danni per 51 miliardi di euro

3 02 2008

Ma quanto C costa il cambiamento climatico? Alle mutazioni del clima è dovuto l’aumento dei disastri naturali e questi hanno un costo che è possibile calcolare.
La Munich Re, seconda compagnia assicuratrice a livello mondiale, ha fatto i “conti in tasca” alle catastrofi naturali e ha calcolato che nel 2007 C sono costate 51 miliardi D euro, il 50 % in più rispetto ai 34 miliardi del 2006. Si tratta, è vero, D un costo notevolmente inferiore a quello del 2005 ( 150 miliardi ), ma quello fu l’anno in cui presentò il conto lo Tsunami asiatico del 26 Dicembre 2004.
Secondo lo studio della Munich Re, l’evoluzione nel corso degli anni dei disastri naturali evidenzia che non sono tanto le catastrofi eccezionali ad incidere, quanto la maggiore frequenza D quelle D media entità. Nel 2007 se ne sono contate 950: è la cifra più alta dal 1974, anno in cui la società tedesca ha cominciato ad analizzare il fenomeno. Dicono alla Munich: i dati dimostrano “che il cambiamento climatico è già effettivo e che questi fenomeni saranno sempre più frequenti in futuro.”.
Tra i danni maggiori del 2007: la tempesta Kyrill in gennaio ( perdite per 6,7 miliardi D euro ), le alluvioni D luglio in GB ( 2,7 miliardi ), gli incendi californiani D ottobre ( 1,3 miliardi ) e l’uragano Dean ( 670 milioni ).

Articolo tratto dal free press “City” dell’ 11 Gennaio 2008.