E’ praticamente l’opposto delle usuali classifiche sui posti più belli e desiderati del mondo: quella dei Paesi che tutti vorrebbero evitare, quelli più inquinati del pianeta. L’Associazione ambientalista americana Blacksmith Institute, ha stìlato la classifica dei luoghi in cui le malattie dovute allo smog sono all’ordine del giorno.
Ogni regione della graduatoria può “vantare” inquinamenti da Centrali nucleari o fumi tossici da impianti petrolchimici, dispersioni D metalli pesanti dell’industria mineraria o veleni rilasciati da fabbriche D armi chimiche.
La famigerata Chernobyl che per molti rappresenta un vero e proprio simbolo D inquinamento, figura solo al nono posto. Il poco invidiato primato spetta invece a Sumgayit ( Azerbaijan ), uno dei poli petrolchimici più importanti dell’ex Urss. Seguono due siti cinesi: Linfen, dove l’aria è irrespirabile a causa delle polveri e Tianying, inquinata dal piombo. A seguire, altri “luoghi infernali” posti in Russia, India, Perù e Zambia. L’Italia non c’è: le nostre metropoli, infatti, non figurano, per ora, nella to ten.
Fonte: “City” del 5 Dicembre 2008.